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domenica 29 aprile 2012

LA DECOLONIZZAZIONE


ASIA
Cause culturali della decolonizzazione:
- In discussione il concetto di superiorità razziale, dopo il genocidio degli ebrei, su cui si era formato in parte il colonialismo.
- Nelle colonie si erano formate delle élites culturali composte da giovani intellettuali che avevano assimilato il concetto di democrazia e che ora volevano applicarlo nella loro terra di nascita.
Cause politiche della decolonizzazione:
- Le superpotenze erano contrarie al colonialismo: America in nome dei valori della democrazia (che contavano di instaurare nelle nazioni liberate dal colonialismo insieme alla loro influenza economica), la Russia lo era perché sperava di allargare i suoi territori diffondendo i principi marxisti della lotta di classe.
- Le nazioni europee, dopo la guerra che li aveva resi deboli, non riuscivano a sostenere le lotte fuori dal territorio nazionale.
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Decolonizzazione incominciò in Asia:
- Indonesia libera dagli olandesi
- Indocina indipendente dai francesi (→sconfitti in Vietnam)
- Nel 1947 inglesi concessero l’indipendenza all’India dopo una lunga lotta condotta da Mohandas Gandhi  (il Mahatma) con la pratica della disobbedienza civile e della non-violenza → in seguita l’India fu divisa fra Indiani (induisti) e pakistani (mussulmani).

 ORIENTE

Palestina: sotto mandato britannico.
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Coloni sionisti avevano comprato delle terre nella zona e insediato colonie agricole per ottenere la costituzione di uno Stato indipendente dove gli ebrei avrebbero potuto trovare rifugio.
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Inglesi contrari alla formazione di uno         ebrei premevano sull’opinione pubblica nazionale e ricorren-
 stato ebraico, puntavano ad uno stato  →   do anche ad attentati terroristici dall’Irgun, (nata nel 1935)
indipendente  con sia ebrei che arabi           un’organizzazione paramilitare ebraica.
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Nel 1947 Inghilterra chiede un intervento dell’ONU che decisa la divisione della Palestina fra uno Stato Arabo e uno Stato Ebraico, con Gerusalemme come zona internazionale. → 1948 governo provvisorio preseduto da David ben Giurion proclamò la nascita dello Stato d’Israele provocando così gli stati arabi che intervennero militarmente ma che venne sconfitto: il nuovo stato fu riconosciuto dalle potenze (che aveva governi socialisti) → gli arabi lasciarono le loro terre → questione palestinese (ancora in corso).
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Stati di Israele si inserì nel sistema di alleanza occidentale, costituendo l’unico regime democratico della costa Nord del mediterraneo.


AFRICA
Inglesi, francesi e belgi costretti a dare l’indipendenza alle proprie colonie sperando di mantenere rapporti commerciali
→ gli inglesi annessero le loro colonie nel Commonwealth.
→ portoghesi: guerra coloniale per mantenere Angola e Mozambico
→ italiani: avevano già perso tutte le colonie durante la seconda guerra mondiale.
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Problemi sorsero nelle colonie dove la presenza dei bianchi era ormai antica e maggiore e dove i discendenti dei primi colonizzatori sentivano il diritto sui territori in cui vivevano collaborando per l’economia.
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Nella Rhodesia la minoranza bianca si oppose a cedere il potere ai neri ma proclamò la secessione dal Regno Unito e dal Commonwealth (successo anche in sud Africa per poter praticare una politica di segregazione raziale = rigida separazione tra bianchi, asiatici e neri, terminata nel 1994 con l’elezione del Presidente Nelson Mandela).
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Francia deve affrontare il problema dell’indipendenza dell’Algeria che era stata conquistata dai francesi nel 1830, ma nel 1954iniziò la Rivolta del Fronte di Liberazione. La Francia (a quei tempi di centro-sinistra) reagì con un intervento militare (tortura, deportazioni). Questa situazione si concluse con il colpo di stato militare da parte dei coloni che, nel 1958, indusse la Francia a chiamare al Governo De Gaulle e con la concessione dell’indipendenza dell’Algeria.

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