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domenica 8 dicembre 2013

LA FRANCIA DI LUIGI XIII E IL CARDINALE RICHELIEU

LA FRANCIA VERSO L’ASSOLUTISMO

-    Luigi XIII e Maria de Medici
» 1610 » Enrico IV fu ucciso da un fanatico cattolico
            » gli succede il figlio Luigi XIII (1610-43), la reggenza andò alla madre italiana Maria de Medici
            » l’equilibrio internazionale fu sconvolto » Maria, da fervente cattolica, divenne filospagnola
» 1614 » vengono convocati gli stati generali in una grave situazione di conflittualità interna
            » era un’assemblea composta dai rappresentanti dei tre ordini in cui era divisa la popolazione
            » lì si affrontarono i nobili e i rappresentanti della borghesia burocratica e imprenditoriale
            » i nobili erano contrari all’ereditarietà degli uffici
            » i borghesi erano contrari agli abusi degli aristocratici e alla reimpostazione dei diritti feudali
-    La politica di Richelieu
» 1617 » Luigi XIII si appropriò del pieno esercizio del potere, malgrado l’opposizione della madre
            » al suo fianco c’era il cardinale Richelieu
» 1624 » il cardinale Richelieu diventa il capo del Consiglio del re
            » intraprende una grande offensiva volta al rafforzamento del potere monarchico
» 1625 » il cardinale sottomise le piazzeforti ugonotte la cui autonomia era sempre più incontrollabile
» 1628 » cade l’ultimo caposaldo, la Rochelle dopo un lungo assedio
» 1630 » l’editto di grazia sancisce la libertà di culto dei protestanti e il disfacimento del loro apparato
               politico-militare » Richelieu si mosse per spirito di intolleranza religiosa ma per ragioni di Stato
            » furono ancora ragioni politiche quelle che lo spinsero ad allearsi con i protestanti nella guerra dei
               Trent’anni in funzione antiasburgica » netta separazione della politica dalla morale
» Richelieu conduce un’azione decisiva contro gli esponenti della grande nobiltà che tramavano per
   ristabilire i loro antichi privilegi (facevano riferimento alla madre e al fratello del re, Gaston d’Orléans)
» alcuni nobili furono giustiziati, Maria de Medici fu mandata in esilio
» Richelieu esaltò il ruolo dei funzionari alle dirette dipendenze del re (origini borghesi, nobili di toga)
» questi funzionari con la carica non venale di intendenti accentrarono nelle loro mani l’amministrazione
   delle provincie sostituendosi ai governatori di origine aristocratica
» Richelieu non risolse il problema delle agitazioni popolari che esplosero per il fiscalismo eccessivo
-    Mazzarino
» 1642 » morte del cardinale Richelieu
»1643 » morte del re Luigi XIII » gli succede un bambino di cinque anni, Luigi XIV (1643-1715)
           » la reggenza passa nelle mani della madre Anna d’Austria, legata fortemente a Mazzarino
           » la Francia non subì danni grazie al cardinale Mazzarino, consigliere personale di Richelieu
           » Mazzarino succede a capo del Consiglio del re
-    La fronda parlamentare
» con la pace di Vestfalia Mazzarino sancì il successo della potenza francese sulle ambizioni di egemonia
   della casa d’Austria » il conflitto continuò con la Spagna anche sul confine con Italia e Fiandre
» l’impegno finanziario a sostegno della guerra non diminuì, si fece quindi più pressante la politica di
   accentramento del governo per l’emergenza bellica
» progetto del cardinale = affidamento dell’esazione delle imposte unicamente agli intendenti
                                       » suscita l’opposizione dei Parlamenti provinciali francesi
                                       » rispondono proponendo la soppressione degli intendenti e reclamando a sé il
                                          diritto di gestire l’imposizione delle tasse e l’amministrazione del tesoro
» 1648/49 » l’opposizione degenerò in una rivolta chiamata Fronda parlamentare (dal nome della fionda
                    con cui i ragazzi scagliavano le pietre) » mobilitarono il popolo e occuparono la città di Parigi
                 » Mazzarino fu costretto a lasciare la città e ad accettare le rivendicazioni dei Parlamentari
                 » nel corso dell’anno la Fronda andò disgregandosi perché non aveva elaborato un programma
                   di ampio respiro ma si limitò a tutelare i privilegi della nobiltà di toga e della ricca borghesia
-    La fronda dei principi
» 1650 » si avviò la Fronda dei principi causata dall’ostilità dell’aristocrazia allo strapotere di Mazzarino,
               dal successo dei Parlamenti e dalla forte oppressione fiscale
            » il malcontento del popolo parigino fu strumentalizzato e indirizzato contro il governo centrale
            » Mazzarino è ancora costretto a lasciare Parigi, si rifugia a Colonia in Germania
            » da lì conduce le operazioni delle truppe fedeli alla monarchia
» 1652 » principe di Condè (vincitore di Rocroi), capo dell’esercito ribelle, fu sconfitto
            » il fronte aristocratico si disciolse rapidamente
            » Mazzarino accompagnato da Anna d’Austria e da Luigi XIV rientrano trionfanti a Parigi
-    Vittoria sulla Spagna
» la fine delle turbolenze consentì a Mazzarino di riprendere la guerra con la Spagna
» si alleò con la repubblica inglese di Cromwell
» 1658 » battaglia di Dunkerque mentre la flotta inglese paralizzava le rotte spagnole, l’esercito
               anglofrancese sconfisse le truppe iberiche
» 1659 » pace dei Pirenei » la Francia ottiene l’Artois ed il Rossiglione
            » l’Inghilterra ottiene la Giamaica e la base di Dunkerque
            » decreta il tramonto della potenza spagnola, il ruolo della Francia come potenza continentale
            » la pace fu rafforzata dal matrimonio tra l’erede al trono di Spagna Maria Teresa (figlia di Filippo
               IV) e Luigi XIV » l’accordo prevedeva che Maria rinunciasse ai suoi diritti di successione
            » l’impegno non viene mantenuto e non viene concessa neanche la dote richiesta » di questo si
               avvarrà Luigi XIV per giustificare il programma di aggressiva politica estera

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