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mercoledì 19 settembre 2012

ANASSIMANDRO - filosofia


-          Discepolo di Talete vissuto a Mileto tra il VII e gli inizi del VI secolo a.C.
-          Compone il primo trattato filosofico Sulla natura.

DIFFERENZE DA TALETE
-          Si chiede il perché e come il principio abbia originato tutte le cose.
-          Pensa che l’acqua sia già una cosa di derivata dal principio.

CONCEZIONE DI PHYSIS

-          Il principio è l’infinito » materia indefinita e infinita da cui proviene tutto.
                                           » termine che lo determina è à-peiron = privo di limiti.
                                           » limiti esterni = ricollegati allo spazio materiale.
                                           » limiti interni = ricollegato alla determinazione qualitativa.
                                           » eterno ma mutabile di forma, sebbene il principio rimanga lo stesso.
                                           » immortale nel senso che non ha una fine ma neanche un inizio.
                                           » gli dei tradizionali non hanno una fine ma nascono.
-          Dall’infinito si generano tutte le cose, consistono e sono in esso, e sono finite.
-          Dall’infinito derivano mondi che nascono e periscono ciclicamente
-          Per Anassimandro i mondi coincidono con gli dei (afferma ma non esplicitamente che gli dei non sono immortali con il puro ragionamento, quindi che non esistono)

COME E PERCHE’
-          Causa origine = esiste un’ingiustizia iniziale che le separa dall’ àpeiron
-          Causa corruzione = le cose deperiscono e muoiono per scontare tale ingiustizia
-          Morte = espiazione dall’ingiustizia (vista positivamente)
-          Àpeiron è in movimento eterno, questo movimento genera l’ingiustizia.
-          Ingiustizia » costituita dalla dominazione dei contrasti sul mondo (non lo esplicita)
                        » i contrari tendono a sopraffarsi, ma il tempo ne determina i limiti
                        » ES: cambiamento delle stagioni, pioggia e sole, piena e secca…
                        » il mondo nasce dalla scissione dei contrari (prima ingiustizia ch per espiarla il
                           mondo dovrà morire = fine del mondo)
                        » l’uomo porta su di sé l’ingiustizia perché nato nel mondo (dovrà morire)
-          Tempo = giudice dell’ingiustizia perché assegna a ciascuno un limite, appunto di tempo.
-          Influenza Orfismo » il tema della colpa originaria e dell’espiazione è nei misteri Orfici
                                          » Anassimandro è stato influenzato da questa corrente di pensiero
-          Genesi del cosmo » dal movimento eterno si generano i primi contrari fondamentali che
                                      sono il caldo e il freddo
                                   » freddo = ha natura liquida, viene trasformato dal fuoco
                                   » caldo = sfera calda spezzata in tre (sfera del sole, luna, astri)
                                   » il liquido scende nelle cavità della terra formando i mari
                                   » terra = cilindrica e sospesa senza appoggi ma mantenuta da una forza in
                                      equilibrio e rimane ferma (anticipazioni della fisica e scienza)
-          Per Anassimandro quindi la vita corporea è negativa, quella dello spirito invece è la vita per eccellenza, è quindi positiva.

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