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martedì 16 ottobre 2012

CARLO MAGNO


CARLO MAGNO

CONQUISTE ED ESPANSIONE MILITARE

-          I barbare premono ai confini (Sassoni, Avari) così decide di intraprendere spedizioni
-          Regola i conti con le popolazioni vicine sottomettendole ed annettendole al regno
-          772 » sottomette i Sassoni in modo cruento e duro (782 c’è una strage dei ribelli)
             » i Sassoni avevano una sede ad Aquisgrana che era di fastidio a Carlo
             » li costringe a convertirsi al cristianesimo, pena la morte (fa strage di chi non lo fa)
             » religione acquista anche una funzione politica di annessione al proprio regno
             » Sassoni erano popolazioni germaniche che abitavano nel nord, oltre il Reno (pagani)
-          782 » sterminio dei prigionieri sassoni a Varden (circa 4500)
             » Carlo viene da una cultura in cui il concetto di libertà religiosa non esiste
             » per lui una popolazione non è veramente sottoposta se mantiene la sua cultura
             » religione è anche mezzo di controllo politico
             » il Papa si ritrova in un momento di debolezza, non ha forza di curarsi delle ingiustizie
                fatte da Carlo, inoltre i vescovi erano fedeli al franco perché eletti da lui
             » è anche probabile che il Papa non abbia ricevuto in tempo le notizie (molto lente)
-          795 » sottomissione degli Avari (per le continue incursioni nella parte orientale del regno)
             » Avari erano nell’attuale Austria (popolazione nomade, lingua e cultura turca)
             » Carlo si ritiene simile ad un re dell’antico testamento, che sterminava i nemici di Dio
                sotto la sua guida e protezione, per diffondere così la sua religione a tutto il mondo
             » istituzione della marca avarica, o marca orientale (= Austria attuale)
-          777 » potentati musulmani della Spagna non sopportano più il dominio dell’emirato
             » l’emirato di Cordova così chiamano Carlo affinché li liberi da loro stessi simili
-          778 » Carlo coglie al volo l’occasione di espandersi, parte e valica i Pirenei
             » una volta entrato in Spagna, i musulmani ritirano la loro richiesta di aiuto
             » rinuncia all’impresa perché non ha abbastanza forze senza alleati contro i musulmani
             » Carlo è costretto a tornare indietro, e si vendica su Pamplona, che gli aveva resistito
                durante il viaggio di andata verso Cordova (era una cittadina cristiana)
             » era centro del popolo dei Baschi, fiero della propria autonomia, stanziati sui Pirenei
             » ripercorrendo i difficoltosi Pirenei, Carlo subisce un attacco dai Baschi vendicatori
             » imboscata al passo di Roncisvalle » colpiscono la retroguardia (parte più debole)
             » muoiono molti soldati valorosi che ne facevano la guardia (Rolando, amico di Carlo)
             » militarmente non fu una grande sconfitta, ma acquistò molto valore simbolico
             » Carlo non era mai stato sconfitto fino a quel momento, perde quindi autorità e potenza
             » l’episodio passa alla storia perché viene composta la Chanson de Roland in francese
             » negli anni seguenti Carlo intraprende guerre contro i Baschi
-          810 » l’emiro di Cordova costretto a cedere ai franchi il territorio a nord del fiume Ebbro
             » marca ispanica = da Tarragona a Pamplona
             » questo territorio viene chiamato “marca ispanica” con capitale a Barcellona
-          Perché Carlo riesce a conquistare così tanto terreno in così poco tempo?
            » la forza del suo esercito era una precisa organizzazione militare fondata sulla cavalleria
            » i ranghi serrati della cavalleria (ora armata pesantemente) con disposizione a cuneo,
               spezza come un martello le fila dell’esercito nemico, solitamente disposto a rettangolo
            » questa disposizione e le pesanti armature agivano anche sulla psicologia dei nemici
            » introduzione di un’innovazione tecnologica = staffa per il cavallo
            » l’invenzione deriva dal popolazioni barbariche ma i franchi la utilizzano e usufruiscono
            » staffa = arnese di metallo agganciato alla sella dove si appoggiava il piede
            » la staffa rende più stabile il cavaliere e quindi più abile nei movimenti (soprattutto nel
               colpire non viene sbalzato indietro), in questo modo può usare entrambe le mani per ferire
            » la cavalleria assume il ruolo principale nel medioevo (prima erano i fanti i principali
            » precedentemente la cavalleria era armata alla leggera, mentre ora acquista forza d’urto
            » Carlo disponeva di un’immensa quantità di uomini (nessuno poteva raggrupparne così)
            » esercito era attrezzato di carri di cuoio per scaldare e resi impermeabili (per trasportare
               riserve di cibo per tre mesi e armi per sei mesi) » strette suddivisioni delle razioni di cibo
            » la marcia dell’esercito veniva attentamente pianificata
            » combatteva anche in inverso grazie agli accampamenti invernali (hiberna) per tenere sotto
               pressione costantemente il popolo minacciato (primi ad inventarli)
            » mantenimento delle strade e ponti per favorire i movimenti dell’esercito e comunicazioni
            » l’unica cosa che mancava era una flotta marittima
-          Ci furono così decenni di violenze, deportazioni, terminazioni
-          Entrambi gli eserciti credono che vinca l’esercito con la divinità maggiore

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