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lunedì 24 giugno 2013

LA RIFORMA PROTESTANTE - i mali della Chiesa

I MALI DELLA CHIESA

-          Tutte le aspirazioni ad una profonda riforma della Chiesa (partite dal XI secolo) sono sempre state deluse
» credenza comune: la Chiesa è lontana a quella delle origini, pura moralmente e debole politicamente
» mito della purezza del cristianesimo antico » meta, ideale da raggiungere
-          Nicolaismo = concubinato del clero (dal nome del diacono Nicola che combatté il celibato ecclesiastico)
-          Simonia = compravendita delle cariche ecclesiastiche
-          Mancato rispetto alla residenza dei vescovi, abati, curati nel luogo dell’ufficio
-          Il cumulo dei benefici (immagine di una Chiesa dedita al commercio)
-          Le esenzioni dall’obbligo dell’esercizio del ministero ecclesiastico
-          Il malcostume dei sacerdoti (libertà sessuale, ubriachezza, corruzione…)
-          La loro ignoranza (non sapevano leggere, ignoravano il latino, non conoscevano i sacramenti ed i riti…)
-          Indulgenze » è la remissione delle pene canoniche (digiuno, penitenze…) poste ai fedeli per ottenere il
   perdono dai loro peccati (non bastava la confessione e l’assoluzione)
» si diffonde dal 1500 la pratica dell’acquisto delle indulgenze per somme di denaro
» si comprava per sé o per accelerare il passaggio al Paradiso alle anime nel Purgatorio
» immagine di una Chiesa che amministra il perdono divino per la propria ricchezza
-          Reazione » umanisti dell’area franco-tedesca rispondono alla loro esigenza d riforma
   riprendendo in mano i testi sacri usando la filologia ed il metodo critico
» questo movimento viene chiamato umanesimo cristiano
» Erasmo da Rotterdam e Tommaso Moro ne sono i portabandiera

» preparò il terreno per la riforma protestante fornendone elementi per la nuova teologia

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