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domenica 13 aprile 2014

SOFOCLE - Elettra

ELETTRA

-    Data di rappresentazione » la datazione è incerta. Ci sono arrivate tre tragedie su questo stesso mito, l’uccisione di Clitemnestra ed Egisto, una di Eschilo (nelle Coefore), una di Euripide e questa di Sofocle. Non sappiamo se quella di Euripide viene prima o dopo. La consideriamo quindi tra Edipo re e Filottete
-    Ambientazione » Micene
-    Personaggi » Oreste (figlio di Clitennestra e Agamennone)
» Pilade (amico di Oreste)
» pedagogo di Oreste
» Elettra (sorella di Oreste)
» Crisotemi (sorella di Elettra e di Oreste)
-    Numero di attori » tre
-    Coro » donne libere (non essendo schiave, come invece in Eschilo, hanno più libertà di esprimere giudizi)
-    Trama
» Oreste arriva risoluto a vendicare il padre Agamennone uccidendo Citennestra ed Egisto
» non si fa cenno alla questione, centrale in Eschilo, della scelta tra “due giustizie”: obbedire al dio ed
   uccidere la madre oppure salvarla ma contravvenendo al comando divino
» nell’attuare il piano Oreste non è solo: lo accompagna l’amico Pilade ed un vecchio pedagogo, che ha il
   compito di recare a Clitennestra il falso messaggio che Oreste è morto
» Elettra brama la vendetta del padre: è intrisa d’odio e disprezza profondamente la madre
» né le donne del coro, né la sorella Crisotemi riescono a placare
» Crisotemi è un personaggio introdotto appositamente da Sofocle per far risaltare ancora di più la costanza
   con cui Elettra cova il suo odio: infatti l’altra sorella ha accettato la situazione e vive come una
   principessa nel palazzo
» c’è un duro scontro tra Elettra e Citennestra mentre questa sta uscendo dal palazzo per compiere un
   sacrificio propiziatorio (era qualche notte che la tormentava lo spettro del marito)
» compare il pedagogo che dà alle due donne la notizia della morte di Oreste: provoca il sollievo in
   Clitennestra (temeva la vendetta) e la disperazione nella sorella, che gli voleva molto bene
» Crisotemi non vuole prendere parte ai piani vendicativi che Elettra sta tramando: agisce allora da sola
» giungono però Oreste e Pilade, che si presentano come stranieri venuti dalla Focide (dove Clitennestra
   aveva rifugiato il figlio alla sua nascita): portano l’urna contenenti le presunte ceneri del fratello
» scena del riconoscimento tra Elettra ed Oreste, carica di pathos
» la vendetta si compie: sospinto dalle esortazioni della sorella, Oreste uccide prima Clitennestra e poi
   Egidio (in ordine inverso rispetto alle Coefore di Eschilo = per lui non è un problema il matricidio)
-    Osservazioni
» sul personaggio di Elettra, Sigmund Freud costruì il cosiddetto “complesso di Elettra”, da cui prende il
   nome » è il processo per cui un figlio, amando il genitore del sesso opposto, diventa rivale con quello
   dello stesso sesso (Elettra infatti amava Agamennone e disprezzava fino ad un odio viscerale Clitennestra)
» Elettra ama molto anche Oreste, di cui si sente la vera madre (come se fosse sposa del padre) » Sofocle
   sceglie la variante per cui il fratello l’aveva messa in salso, spiegando il suo affetto
» Elettra racconta la sua versione del sacrificio di Efigenia.
-    Suo padre, durante la spedizione verso Troia, ha ucciso un cervo sacri alla dea Artemide
-    umanamente, se n’è vantato » Artemide allora gli impone il sacrificio della figlia Efigenia (sorella di Elettra, Oreste e Crisomene), altrimenti non avrebbe potuto né andare verso Troia né tornare indietro
-    il sacrificio per lei avviene quindi per un errore comprensibile ed involontario del padre, per cui non ha potuto fare a meno di ucciderla (giustifica la sua colpa) » pur affidando una colpa, la giustifica
non abbiamo altre attestazioni di questa variante: non sappiamo se è stata creata da Sofocle

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